“Sappiamo che la transizione sarà costosa e complessa, ma necessaria. Non sappiamo ancora come finanziarla e non si intravede un denominatore comune. La creazione di un efficiente mercato unico dei servizi finanziari che finanzi la transizione può essere la strada giusta per conciliare i due obiettivi e far convogliare su di essi un forte e condiviso consenso politico”. Lo scrive Enrico Letta nel suo libro ‘Molto più di un mercato. Viaggio nella nuova Europa”, di cui il Corriere della Sera pubblica uno stralcio. Letta scrive ancora sul mercato unico che “bisogna volerlo politicamente e condividere a livello UE la convinzione che un moderno, integrato e attrattivo sistema finanziario europeo sia decisivo perché l’economia reale europea produca crescita e generi posti di lavoro. Può sembrare scontato, ma non lo è. Da più parti si ha infatti come l’idea che finanza ed economia reale siano mondi disgiunti. Chiaramente è vero l’opposto: la finanza deve essere al servizio dell’economia reale e quest’ultima, senza poter accedere a finanziamenti adeguati, non è competitiva”.