“Goldman Sachs ha fiducia nell’economia italiana e nelle sue imprese e apprezza la leadership governativa del Premier Meloni se continuerà il processo di riforme utili al Paese. In Europa, i rischi di instabilità potrebbero arrivare dalla Francia”. Lo dice Richard Gnodde, ceo di Goldman Sachs International. In una intervista a Il Sole 24 Ore poi spiega: “La Bce ha iniziato a ridurre i tassi e ci aspettiamo che continui potenzialmente con altri due tagli fino alla fine dell’anno. Ma naturalmente queste decisioni saranno trainate dai dati e tutte le banche centrali continueranno a guardare ai dati sull’inflazione, sull’occupazione e sulla crescita e prenderanno le loro decisioni di conseguenza”. Poi sull’Italia aggiunge: “Su base relativa, l’Italia appare interessante in questo momento. Prevediamo una crescita vicina all’1% nel 2024. L’Italia ha un forte segmento manifatturiero con aziende di livello mondiale. L’occupazione è forte e robusta. È interessante notare l’evoluzione dei cicli economici. Dieci anni fa si parlava di forza dei Nordics e di debolezza dell’Europa meridionale. Attualmente gli investitori guardano alla forza dell’Europa meridionale e ovviamente l’Italia è una parte importante di questo fenomeno. Naturalmente quello che sta accadendo in Francia ha un impatto su tutta l’Europa. Ma i riflettori non sono puntati sull’Italia. Gli investitori sono ancora positivi nei confronti del vostro Paese e apprezzano ciò che vedono dal punto di vista della crescita, ad esempio l’utilizzo di alcuni dei fondi europei post Covid”.