“I dati contenuti nei rapporti Enea sulle detrazioni fiscali mostrano come il miglior ritorno sugli investimenti (spesa pubblica per gigawattora risparmiato) sia venuto dalla sostituzione di generatori tradizionali con moderne caldaie a condensazione”. Così il presidente di Assotermica (l’associazione dei produttori di caldaie), Giuseppe Lorubio, spiega perché la direttiva Case green affronta il problema della decarbonizzazione in maniera scorretta. In una intervista a Il Sole 24 Ore spiega: “Purtroppo la direttiva Epbd non guarda in maniera olistica alla performance energetica, ma focalizza l’attenzione solo sull’utilizzo di fonti rinnovabili. Detto questo, capiamo che le linee guida della Commissione debbano seguire quanto previsto dalla direttiva e quindi guardare al fuel mix della rete gas al momento dell’installazion”. Insiste Lorubio: “Chiediamo di evitare di fare di tutta l’erba un fascio, consentendo a ciascun Paese di decidere l’effettivo livello per poter meglio caratterizzare la propria rete, sapendo che alcuni Paesi sono all’avanguardia, come per esempio l’Italia nel campo del biometano”.