Petrolio, Kazakistan compenserà eccesso produzione prima di settembre 2025

Il Kazakistan si impegna a rispettare l’accordo Opec+ e intende compensare i volumi di produzione petrolifera in eccesso entro settembre del prossimo anno, ha riferito il servizio stampa del Ministero dell’Energia del Paese. Lo rende noto l’agenzia di stampa russa Tass. “Il Kazakistan ribadisce il proprio impegno nei confronti dell’accordo OPEC+ e sostiene le decisioni prese congiuntamente con i Paesi membri dell’Opec+”. A seguito della decisione della 37esima riunione ministeriale Opec+, il Kazakistan ha preparato un piano di compensazione dettagliato, in base al quale compenserà gradualmente i volumi in eccesso nella prima metà dell’anno prima del settembre 2025″, ha dichiarato il comunicato.

Il dipartimento ha inoltre sottolineato che la parte kazaka farà ogni sforzo per rispettare i propri obblighi e compensare la sovrapproduzione secondo il piano di compensazione previsto.

In precedenza, il Kazakistan aveva esteso i suoi impegni volontari di riduzione della produzione di petrolio nell’ambito dell’OPEC+ fino alla fine del 2025.