G7, Dichiarazione finale: Mediterraneo ha potenzialità per attirare più investimenti

“Il Mediterraneo ha le potenzialità per diventare un hub internazionale da cui accedere all’Africa, all’Asia e all’Europa, attraendo maggiori investimenti e stimolando numerosi settori industriali, il che potrebbe contribuire al superamento dei problemi strutturali della disoccupazione giovanile e delle diseguaglianze socioeconomiche nella regione”. E’ quanto si legge nella Dichiarazione finale della 22esima Riunione dei Presidenti delle Camere Basse dei Paesi del G7 tenutasi a Verona.

“I Parlamenti del G7 possono favorire significativamente questa prospettiva e sostenere l’Unione Africana nella realizzazione dell’Agenda 2063, anche promuovendo la scienza e la tecnologia, la ricerca e l’innovazione, l’industrializzazione dell’economia, la modernizzazione dell’agricoltura e la connessione con il resto del mondo attraverso il consolidamento della rete infrastrutturale.

La Partnership for Global Infrastructure and Investment del G7 (PGII), il Global Gateway dell’UE, il Piano Mattei per l’Africa lanciato dall’Italia, a Roma a fine gennaio 2024, possono attivare risorse pubbliche e private per aiutare l’Africa a diventare un attore economicamente forte e indipendente sulla scena mondiale, così da ridurre le disuguaglianze e migliorare la coesione sociale”, prosegue il testo.

“Le politiche di liberalizzazione del commercio promosse in seno all’African Continental Free Trade Area e i progressi su base regionale operanti all’interno dell’Unione africana stanno contribuendo a rendere più favorevole il clima per gli investimenti nella regione, ma occorre affrontare con maggiore efficacia la questione della vulnerabilità del debito (la Banca Mondiale ha individuato nel 2023 ben 21 Paesi ad alto rischio nell’Africa sub-sahariana)”, si legge ancora nel documento.



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