I future sul petrolio Wti e Brent salgono di circa il 2,5%, col primo che rivede 76 dollari al barile e il secondo che sfiora quota 80 dollari, toccando un massimo di sei settimane dopo una salita superiore al 9% nella scorsa settimana a causa degli attacchi e delle tensioni in Medio Oriente.
Gli investitori sono concentrati sulla risposta di Israele all’attacco missilistico iraniano della scorsa settimana. I timori di un conflitto più ampio nella regione persistono, soprattutto mentre Israele continua le azioni militari a Gaza e in Libano. Il presidente Usa, Joe Biden, però ha scoraggiato gli attacchi ai giacimenti petroliferi iraniani, affermando che dovrebbero essere prese in considerazione azioni alternative.