Trasporti, Confindustria VdA: Sì a raddoppio Traforo Monte Bianco, unica soluzione

“Accogliamo con grande soddisfazione l’inserimento della seconda canna del Traforo del Monte Bianco nel Piano regionale dei trasporti della Valle d’Aosta. Dal 2022 abbiamo più volte ribadito come le chiusure del principale collegamento con la Francia per tre mesi nei prossimi anni, determino una situazione insostenibile per il tessuto economico regionale”. Così in una nota congiunta i vertici di: Adava, Confindustria Valle d’Aosta, Confindustria Valle d’Aosta Sezione Edile, Confcommercio Regione Valle d’Aosta, Cna Valle d’Aosta, Coldiretti Valle d’Aosta, Confartigianato Valle d’Aosta, Federation del Cooperatives Valdotaines e Associazione Valdostana Impianti a fune. Il piano è già stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, oltre che agli omologhi dicasteri francesi.



“Il raddoppio dell’attuale traforo è sempre stata da noi considerata come la soluzione più funzionale per il futuro di questa infrastruttura, poiché è l’unica che consentirà di garantire sicurezza nel lungo termine, e continuità di esercizio nell’immediato. L’attenzione che come Confindustria Valle d’Aosta, in raccordo con tutte le altre associazioni datoriali, abbiamo dedicato a questo tema ha coinvolto sin da subito i nostri vertici nazionali. La presenza dell’attuale presidente Emanuele Orsini alla nostra assemblea il prossimo 28 ottobre a Saint Vincent è l’ennesima conferma, che il traforo del Monte Bianco è un tema nazionale ed europeo, e con questa visione va risolto, partendo dalle esigenze delle imprese della Valle d’Aosta”, spiega Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d’Aosta.



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