Made in Italy, Cimmino (Confindustria): Serve accordo Ue-Mercosur

“Dobbiamo cogliere questo momento. Le potenzialità per la nostra economia sono consistenti, l’area dell’America Latina culturalmente è vicina a noi, le radici comuni sono importanti. Si percepiscono le affinità e la volontà di fare business con le imprese italiane. Dobbiamo muoverci ora, come Italia e come Europa. Ed è fondamentale attuare l’accordo tra Ue e Mercosur: si aprirebbe per le nostre imprese l’accesso preferenziale ad un’area di 270 milioni di consumatori. Altrimenti lasciamo il campo libero ad altri, a partire dalla Cina che sta già allargando la sua presenza”. Così Barbara Cimmino, vice presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli investimenti. In una intervista a Il Sole 24 Ore spiega: “Il ministro degli Esteri ha deciso di seguire da vicino Paesi ad alto potenziale come Argentina e Brasile, in un momento in cui si stanno riconfigurando intere catene globali del valore. Il nostro export sta raggiungendo grandi traguardi, ma occorre definire le strategie per individuare nuovi mercati di sbocco e rafforzare la nostra quota quelli in cui già siamo presenti, aumentando le esportazioni e potenziando le collaborazioni industriali”. E ancora: “In Argentina ci sono circa 250 imprese e l’interscambio è sui 2 miliardi di euro. In Brasile sono circa 1000 e l’interscambio è cinque volte superiore, attorno ai 10 miliardi di euro. Dobbiamo sostenere le Pmi, anche valorizzando la preziosa funzione di apripista svolta dalle grandi, soprattutto quelle radicate da tempo in questo mercato. Dagli incontri con le organizzazioni imprenditoriali argentine e brasiliane è emersa grande aspettativa nei nostri confronti cui intendiamo dar seguiti concreti con iniziative mirate”.