Enel si prepara ad avviare la fase di studio assieme al gruppo Ansaldo per valutare la fattibilità dell’adozione della tecnologia del nucleare di terza generazione avanzata Smr per la generazione di energia elettrica in Italia. Lo scrive il Sole 24 Ore. Nel capitale ci saranno solo tre soggetti: il gruppo elettrico guidato da Flavio Cattaneo, con una quota superiore al 51%; il gruppo Ansaldo, con una quota di minoranza, e infine Leonardo con una piccola partecipazione. Gli Smr vengono ritenuti più sicuri dei reattori nucleari tradizionali perché usano sistemi di raffreddamento passivi, in grado di smaltire il calore che il reattore genera anche una volta spento, senza necessità di una alimentazione elettrica.