“L’assenza di Ursula von der Leyen alla Cop29 che si aprirà lunedì prossimo a Baku non è un bel biglietto da visita per l’Europa. Dopo aver dichiarato di volere essere di esempio al mondo intero con il Green Deal, l’UE sta tirando il freno a mano e in molti casi facendo passi indietro rispetto gli obiettivi già fissati”. Così in una nota congiunta Valentina Palmisano e Dario Tamburrano, europarlamentari del Movimento 5 Stelle.
“Ben il 63% delle iniziative legislative promesse con il Farm to Fork, la strategia dell’UE per difendere i sistemi alimentari riducendo la qualità di pesticidi utilizzati garantendo così una maggiore fertilità dei suoli e riduzione di emissioni, è di fatto morta con le proposte mai presentate dalla Commissione o addirittura ritirate – aggiungono -. I recenti dati del Servizio europeo sul cambiamento climatico di Copernicus sono allarmanti: quest’anno sarà quasi sicuramente l’anno più caldo mai registrato nella storia e il primo a superare la soglia degli 1,5 gradi in più rispetto all’era preindustriale fissata come punto di non ritorno dagli scienziati. I cambiamenti climatici provocano alluvioni, bombe d’acqua, gravi siccità e causano morte e distruzione, basti vedere i recenti fenomeni in Spagna, Emilia Romagna e nell’Europa centrale. La transizione sostenibile ed energetica va accelerata e non rallentata e ci aspettiamo dunque dall’Unione europea un impegno serio, più azioni concrete per la difesa del nostro ecosistema e meno stanziamenti per la difesa armata. Teniamo la barra dritta anche rispetto ai possibili passi indietro che potrebbero arrivare dagli Stati Uniti con la probabile nuova agenda climatica di Trump”.