La ministra francese per la Transizione ecologica Agnès Pannier-Runacher ha annunciato che non parteciperà alla COP29 di Baku dopo gli attacchi “inaccettabili” del presidente azero Ilham Aliyev “contro la Francia e l’Europa”. Aliyev, parlando alla Conferenza, ha denunciato la storia coloniale del Paese e i “crimini” del “regime del presidente Macron” nei suoi territori d’oltremare, compresa la Nuova Caledonia.
Parlando ai rappresentanti degli Stati insulari alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, presieduta quest’anno dal suo Paese, ha parlato delle “recenti violazioni dei diritti umani da parte del regime”, francese, accusando poi l’Unione europea di non aver fatto nulla per impedirle e, anzi, di condividere “la responsabilità dell’omicidio di persone innocenti”.
“Gli attacchi diretti al nostro Paese, alle sue istituzioni e ai suoi territori sono ingiustificabili”, ha quindi denunciato Agnès Pannier-Runacher davanti al Senato durante la sessione del question time del governo, accusando l’Azerbaigian di utilizzare “la lotta al cambiamento climatico per un’indegna agenda personale”. “Non andrò a Baku la prossima settimana”, ha quindi annunciato.