Matteo Ricci, europarlamentare Pd, accusa Giorgia Meloni di avere cercato una “provocazione” a scegliere Raffaele Fitto come commissario. “Il problema non è il povero Fitto, come lo chiamo in queste ore. Il problema è Ursula von der Leyen: vuole allargare la maggioranza a destra? O vuole cambiare maggioranza? Questo è il punto politico. In queste settimane già diverse volte i popolari hanno votato insieme alle destre. Questo non può essere il film di questa legislatura, a luglio abbiamo costruito un programma europeista. Vdl deve essere coerente con questo mandato, se non sta dentro la cornice europeista salta tutto”, dice in una intervista a la Stampa. poi Ricci avverte che “potrebbe esserci un’impasse che indebolisce l’Europa in un momento nel quale bisognerebbe fare uno scatto verso un’Unione più forte dopo la vittoria di Trump. Quello che sta succedendo è anche il primo effetto della sua vittoria, il rischio è che in Europa possano prevalere i sovranisti”. E ancora su Giorgia Meloni: “«La mossa contro l’Italia l’ha fatta lei, anzi ne ha fatte due: la prima votando contro il programma europeista della von der Leyen a luglio, isolando l’Italia. La seconda proponendo come provocazione un’esponente del suo stesso partito che ha votato contro von der Leyen. Bastava che avesse proposto un esponente di Fi che fa parte del Ppe. Non ci sarebbe stato nessun caso italiano”.