“Gli alberi sono i nostri alleati nella sfida del cambiamento climatico. Sono la tecnologia più efficace contro il caldo”. Così il botanico Stefano Mancuso, docente dell’Università di Firenze, a capo del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale e direttore scientifico di ‘Prospettiva Terra’. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge sul tema delle alluvioni: “Questi eventi, ormai parte della normalità, ci ricordano che – come la scienza ripete da oltre un secolo – il riscaldamento globale è il più grande problema mai avuto dall’umanità. Non si può più sottovalutare. Come scriveva già Lucrezio nel De Rerum Natura, trovandosi di fronte alla montagna più alta che conosce lo stolto pensa sia la più alta al mondo. Dobbiamo comprendere che il clima come lo abbiamo conosciuto è mutato, definitivamente”. E ancora: “Le città devono aumentare la vegetazione arborea e mettere a dimora centinaia di milioni di piante, ovunque. È questa l’unica speranza per raffreddarle. Poiché al momento non hanno spazio sufficiente per ospitare le piante, dobbiamo togliere una quantità consistente di asfalto e quindi di strade, che oggi – ridicolo – rappresentano circa il 30% della superficie delle città moderne”.