“Ora possiamo tornare a un approccio più tradizionale e veramente orientato al futuro per la politica monetaria, in linea con il nostro orientamento a medio termine. Rimuovere le restrizioni monetarie quando la domanda aggregata è debole è un esempio semplice di come questo principio si traduce nella pratica; ma il principio è molto più generale. Le circostanze eccezionali degli ultimi due anni hanno costretto le banche centrali a dare meno peso alle previsioni e a vivere giorno per giorno (o ‘riunione dopo riunione’). Ora che la situazione sul fronte dell’inflazione si sta normalizzando, la BCE dovrebbe normalizzare anche il modo in cui calibra la sua posizione di politica monetaria, tornando alla tradizione e rifocalizzandosi sulla sua funzione di reazione a medio termine. In breve, dovremmo tornare al futuro”. Così Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, è intervenuto all’università Bocconi sul tema ‘Ritorno al futuro: considerazioni orientate al futuro sulla normalizzazione della politica monetaria’.