L.Bilancio, 313 emendamenti per prima tranche ‘segnalati’. Lega punta sul Ponte

Domani è previsto il secondo 'round', dopodiché si potrà predisporre il calendario in commissione Bilancio di Montecitorio per arrivare alle votazioni e asciugare il testo per l'aula

Le forze politiche scelgono i primi 313 emendamenti alla legge di Bilancio da segnalare. Gli accordi presi nei giorni scorsi prevedono, infatti, di abbassare a 600 le proposte di modifica rispetto alle oltre 4.500 presentate in prima battuta. Domani, dunque, è previsto il secondo ‘round’, dopodiché si potrà predisporre il calendario in commissione Bilancio di Montecitorio per arrivare alle votazioni e asciugare il testo per l’aula.

Tra gli emendamenti che nei giorni scorsi sono riusciti a superare l’esame dell’ammissibilità, la Lega sceglie di puntare su quello che prevede un incremento dei fondi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. La proposta del Carroccio, se dovesse ricevere disco verde durante l’iter delle votazioni in Parlamento, porterebbe il conto totale per l’opera a poco meno di 14,7 miliardi, dunque con un aumento di 1,2 miliardi circa rispetto a quanto messo in preventivo lo scorso anno. Non solo, perché il Carroccio segnala anche gli aiuti per l’acquisto degli elettrodomestici “di elevata efficienza energetica, non inferiore alla nuova classe B, prodotti in Europa, con smaltimento contestuale degli elettrodomestici obsoleti attraverso il riciclo”, firmato dal presidente della commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli: 100 milioni di euro l’anno per il 2025, 2026 e 2027 con lo scopo di fornire un “contributo pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico” per un tetto massimo di 100 euro, che può anche arrivare a 200 euro se “l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a 25mila euro”. La Lega chiede anche di stanziare quasi 108 milioni per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, a cui si aggiungono 25 milioni per le Regioni dove si svolgeranno le gare, per potenziare il Trasporto pubblico locale.

Forza Italia sceglie, invece, di segnalare, tra gli altri, gli emendamenti sull’edilizia, così come il Movimento 5 Stelle chiede di rivedere la normativa sui bonus per l’efficientamento degli edifici.Nei primi nostri 20 emendamenti segnalati abbiamo dato priorità ai finanziamenti per sanità e istruzione, cambiamenti climatici, rischio idrogeologico, congedi di paternità”, spiega poi il capogruppo di Alleanza verdi sinistra in commissione Bilancio, Marco Grimaldi. Aggiungendo che ci sono anche testi sull’elevazione dell’aliquota dell’imposta di successione, la tassa sull’incremento del margine di intermediazione bancaria, l’estensione delle tutele previste per i lavori usuranti al personale sanitario, ai lavoratori agricoli e ai panificatori, i sostegni per le famiglie colpite dal bradisismo nei Campi Flegrei e il monitoraggio delle sostanze Pfas nelle acque destinate al consumo umano.

Diversi i ‘segnalati’ anche dal Pd. In particolare quelli a firma della segretaria, Elly Schlein sulla rimodulazione ed eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi. Uno dei testi, ad esempio, prevede che “fatta eccezione per i sussidi strettamente connessi al consumo di beni e servizi essenziali, il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, sentito il ministero dell’Economia e delle finanze e il ministero delle Imprese e del Made in Italy”, individui i sussidi “oggetto di rimodulazione ed eliminazione, al fine di conseguire risparmi di spesa o maggiori entrate pari a 3 miliardi di euro a decorrere dall’anno 2025, con priorità per quelli che possono determinare procedure di infrazione per il contrasto con le normative europee”. Non trovano spazio, infine, gli emendamenti sul nucleare, nemmeno tra le forze di maggioranza. Il tema resta di strettissima attualità, ma la scelta è ricaduta su altre materie. Domani la seconda parte dei ‘segnalati’, poi inizierà il percorso verso l’approvazione.