“Dobbiamo ricostruire la maggioranza politica che aveva portato all’elezione di Ursula von der Leyen e che è saltata soprattutto dopo l’attacco brutale del Partito popolare europeo contro Ribera nell’audizione per ragioni spagnole che sono andate oltre la Spagna. L’unico modo per ricompattare una maggioranza politica è partire dalle priorità politiche. E quindi dobbiamo ripartire da quelle linee programmatiche scritte in un documento che von der Leyen aveva presentato prima della sua elezione per permettere alle tre forze che costruiscono la maggioranza pro-europea di eleggerla: Ppe, S&D e Renew”. Lo ha dichiarato a Gea l’europarlamentare Sandro Gozi, segretario generale del Partito democratico europeo e membro della presidenza di Renew Europe. “Credo che si debba fare questo sforzo anche per tenere attorno al tavolo – perché i negoziati sono avviati – sia popolari che socialisti, anche se è chiaro che in questo momento il problema viene molto più dai popolari che dai socialisti. Ciò secondo me aiuta a risolvere la questione”, ha precisato.
“In parallelo, però, von der Leyen deve fare chiarezza sulle sue scelte. Lei ha scelto, esercitando le sue prerogative come presidente della Commissione, di organizzare la sua Commissione in un certo modo. Ha scelto di nominare certi vice presidenti. Lo ha fatto negoziando con i governi nel momento in cui designavano i commissari delle 27 nazionalità. Questa è una scelta autonoma di von der Leyen, che impegna e responsabilizza unicamente von der Leyen, sulla quale deve essere chiara. Non è perché von der Leyen ha deciso di dare una vice presidenza a un esponente dell’Ecr che si fa ambiguità sulla maggioranza: la maggioranza rimane senza Ecr e non è perché von der Leyen nomina Fitto vice presidente che si allarga all’Ecr perché ciò è inaccettabile per noi, per i socialisti e democratici e indebolisce la fiducia reciproca”, ha puntualizzato.
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