L’assemblea dei delegati della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato l’assestamento del preventivo 2024 e il bilancio di previsione per l’anno 2025, quasi all’unanimità. Il 2024 è influenzato da una buona ripresa dei rendimenti del patrimonio mobiliare e da un buon incremento della contribuzione da parte degli iscritti; la ripresa delle quotazioni dei mercati è frutto del contenimento della volatilità per la maggior parte dell’anno, fatta eccezione per la prima decade di agosto, e della contrazione della politica monetaria restrittiva delle banche centrali che hanno iniziato la fase di riduzione dei tassi. Sul fronte contributivo il rialzo dei redditi e dei volumi d’affari degli iscritti ha consentito una crescita apprezzabile, rispetto alla previsione iniziale, del gettito della contribuzione soggettiva ed integrativa. Gli eventi geopolitici, in un anno connotato da consultazioni elettorali in ogni parte del pianeta, culminate con la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali Usa, hanno pesato meno sul conseguimento dei risultati finanziari e anche l’attenuazione dell’inflazione, avviata verso il tasso obiettivo del 2% in Europa e poco sopra negli Stati Uniti, consente un miglioramento dei tassi reali positivi. I mercati hanno registrato una breve fase di consolidamento dei risultati nel mese ottobre anche a seguito del nuovo fronte dell’escalation dello scontro in Medio Oriente, estesosi al Libano, che rischia di allargare il conflitto palestinese israeliano al coinvolgimento del gruppo fondamentalista di Hezbollah e dell’Iran. (Segue)