L’Ucraina ha riferito di un “massiccio attacco” contro le sue infrastrutture energetiche e ha affermato che avrebbe dovuto effettuare numerosi blackout in particolare a Kiev, in un momento in cui Mosca sta intensificando la pressione militare sul paese dopo l’elezione negli Stati Uniti di Donald Trump.
Con le temperature che si avvicinano a 0°C, “ancora una volta il settore energetico è sotto un massiccio attacco da parte del nemico”, ha affermato su Facebook il Ministero dell’Energia.
Le interruzioni di corrente d’emergenza sono state registrate soprattutto a Kiev, Odessa e Dnipro, ha riferito l’operatore DTEK.
È stato lanciato un allarme aereo in tutto il Paese, con l’aeronautica ucraina che ha riferito di attacchi missilistici mirati in particolare alle regioni di Odessa (sud), Kirovograd (centro), Kherson (est) e Mykolaiv (sud). Ieri la Russia ha annunciato una “risposta” a due nuovi attacchi ucraini con missili americani ATACMS contro il suo territorio nei giorni precedenti.
La Russia ha bombardato aree civili in tutta l’Ucraina da quando ha iniziato l’invasione del paese nel febbraio 2022 e ha intensificato i suoi attacchi con l’avvicinarsi dell’inverno, prendendo di mira in particolare le infrastrutture energetiche.
(AFP)