Rinnovabili, Aero: Al lavoro con Gse e Mase per ottimizzare procedure Fer2

“Siamo molto fiduciosi che l’avvio delle prime aste del Fer2 per i contingenti dedicati all’eolico offshore, nella prima parte del 2025, da parte del Gse possano apportare quello slancio positivo necessario per l’accelerazione dei progetti legati alle rinnovabili dal mare”, è quanto dichiara il Presidente dell’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, Fulvio Mamone Capria alla notizia della pubblicazione sul sito del Mase del decreto che approva le regole operative del Dm FER2.

“Non siamo tra le prime tipologie messe a gara a fine 2024, ma questo potrebbe essere molto utile per consentirci nelle prossime settimane di proseguire il dialogo con il Gse e il Mase e rendere disponibile nella seconda parte di gennaio 2025 un prezioso lavoro di analisi in riferimento allo stato dell’arte dell’eolico offshore flottante che abbiamo affidato ad un primario soggetto di certificazione internazionale, per dimostrare che la tariffa a base d’asta di 185 €/MWh senza alcun meccanismo di adeguamento all’inflazione in fase di esercizio, parrebbe sottostimata se confrontata con lo scenario internazionale. L’eolico offshore flottante presenta un potenziale industriale che non ha eguali al momento per il nostro Paese e che può portare alla nascita di una nuova filiera industriale portuale, dei trasporti, della logistica, dell’ingegneria e della cantieristica. È necessario, però, che lo strumento normativo di riferimento sia efficace e tenga presente le effettive esigenze del settore. Far partire bene e presto le aste Fer2 rappresenta un elemento imprescindibile per contribuire al meglio al raggiungimento degli obiettivi del Pniec”, conclude il presidente di Aero.