“Il nostro grande vantaggio è che siamo onesti, aperti e siamo molto trasparenti in quello che facciamo: non prolungheremo il transito del gas russo, non daremo la possibilità di guadagnare miliardi aggiuntivi sul nostro sangue, sulla vita dei nostri cittadini. Qualsiasi Paese del mondo che possa ottenere qualcosa a buon mercato dalla Russia diventerà al 100% domani, o forse tra un mese o un anno, dipendente dalla Federazione Russa. Questa è la loro politica”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. “Ecco perché non saremo indulgenti sul transito del gas russo e lo abbiamo detto al primo ministro (della Slovacchia) che ha menzionato questo tema. E gli ho spiegato molto direttamente che faremo transitare il gas solo se non proviene dalla Russia”, ha aggiunto. Ma se invece “proviene dalla Russia, ha origine dalla Russia, loro continueranno a guadagnare soldi per quella guerra e continueranno a diventare più ricchi”, ha illustrato. L’Ucraina, ha aggiunto, non darà “alcuna possibilità che miliardi aggiuntivi arrivino alla Federazione Russa, perché verrebbero investiti nella guerra”, ha sottolineato. “E quando la Slovacchia ha sollevato questa questione e ha detto che perderà soldi, che sarà costoso per loro fermare il transito, l’Ucraina ovviamente perde molto di più. Per essere onesti, durante la guerra, è un po’ vergognoso parlare di soldi, perché stiamo perdendo persone. Ma se vogliamo essere pragmatici e con i piedi per terra, stiamo perdendo molto di più in denaro energetico. La Russia ha catturato la nostra centrale nucleare, ora abbiamo un grande deficit di elettricità, e ci sono molte altre questioni di questo tipo”, ha osservato.