E’ allarme per il prezzo del gas. Dopo il tonfo di ieri (brusca discesa del presso al Ttf di Amsterdam, pari al 4,8%), resta comunque alta l’allerta, complice il costo del gnl americano. Secondo un’analisi del centro studi di Unimpresa il rincaro rischia di costare caro alle piccole e medie imprese italiane. Come riporta il Corriere della Sera, il consumo delle Pmi è di circa 10 miliardi di metri cubi annui su 61 miliardi complessivi in Italia. L’aumento di 15 euro comporterebbe un aggravio di 1,575 miliardi. I settori più colpiti sarebbero quelli dell’hard to abate: manifatturiero, logistica, agroalimentare, ceramica e metallurgia.