“Il passaggio ai prezzi zonali potrebbe effettivamente favorire le regioni con più energia rinnovabile installata, a patto che anche le altre regioni della medesima zona facciano lo stesso. A oggi solo Calabria, Sicilia e Sardegna presentano confini geografici e di mercato elettrico coincidenti. Ciò porterebbe vantaggi tangibili in termini di riduzione delle bollette, considerando, però, che la materia energia ne è solo una parte”. Lo dice Alessandro Maragoni, ceo di Althesys. “Per questo beneficeranno dei prezzi zonali soprattutto i grandi operatori industriali perché per questi la componente energia pesa relativamente di più e perché potranno contrattare con i loro fornitori di energia prezzi più bassi a seconda dell’area geografica”, aggiunge a Il Sole 24 Ore. E ancora. “Ci aspettiamo inoltre che il nuovo metodo di calcolo abbia un impatto anche sui prezzi dei Ppa (i power purchase agreement , contratti di fornitura a lungo termine firmati al di fuori della borsa elettrica, ndr ), abbassandoli nel lungo periodo”.