Un vero e proprio viaggio in giro per il mondo dei sapori nella puntata settimanale di MasterChef Italia, in onda su Sky Uno, ma anche la dimostrazione che il focus è da mettere sempre sull’attenzione per il territorio, sulle materie prime, sull’ecosostenibilità. La serata di giovedì 16 gennaio è partita da una Mystery Box a risparmio energetico, con soli 15 minuti di corrente a disposizione per tutta una cucinata veg e zero sprechi, per arrivare ai sapori mediterranei della pizza fritta con il pluripremiato pizzaiolo Franco Pepe del ristorante Pepe in Grani a Caiazzo (Caserta), il primo pizzaiolo italiano ad essere stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per concludere poi con i sapori esotici della varietà degli ingredienti sudamericani con la chef peruviana Pía León, eletta Best Female Chef dai World’s 50 Best Restaurants nel 2021.
La serata si è aperta quindi con la Mystery Box ‘green’ dedicata alla cucina sostenibile: i cuochi amatoriali hanno cucinato con minutaggio ridotto di energia (15 minuti di elettricità a disposizione per utilizzare elettrodomestici e piastre) e dieci ingredienti vegetariani da impiegare il più possibile, compresi gli scarti (cavolo romanesco, porro, carota, piselli, funghi cardoncelli, yogurt, noci di macadamia, formaggio blu del Moncenisio, farina di grano saraceno e calamansi). Dopo 45 minuti di cucinata, i piatti migliori sono risultati Eco di Jack (cardoncello piastrato, carote e piselli sbollentati, salsa con gambi di porro, foglie di carota e yogurt), Fungetiell’ Corecat di Sara (cardoncello saltato, insalata di carote su crema di blu del Moncenisio) e Respect di Franco (porro nappato nel burro su letto di carote laccate agli agrumi). È stato Jack a convincere i giudici, grazie al suo piatto realizzato con solo una decina di minuti di energia elettrica: il giovane cuoco milanese ha così potuto attaccare al suo grembiule la preziosa Golden Pin, la spilla dell’immunità.
Attenzione, quindi, alla sfida, al gusto e alla cucina. Ma anche e soprattutto all’evitare sprechi, sia alimentari sia energetici.