Dopo tre giorni in cui non si è parlato d’altro che di lui, o quasi, oggi pomeriggio le élite riunite a Davos potranno finalmente interrogare direttamente Donald Trump. Il presidente Usa, infatti, sarà in videocollegamento alle 17 e il suo intervento durerà circa 45 minuti; comprende una sessione di domande e risposte con alcuni importanti leader del mondo degli affari, il cui elenco era ancora in fase di definizione mercoledì sera.
Dalle tavole rotonde ufficiali alle feste, passando per i minibus che fanno la spola con i villaggi vicini, il 47esimo presidente degli Stati Uniti è al centro della scena.
Trump, lui stesso un uomo d’affari che ha fatto fortuna nel settore immobiliare, “gestisce l’America come se fosse un’azienda” e vuole “il massimo beneficio per gli Stati Uniti, in qualsiasi modo possa ottenerlo”, ha dichiarato all’AFP Julie Teigland, partner di EY. “Sa che per farlo ha bisogno di partner commerciali. Quindi mi aspetto che lanci messaggi in tal senso”.
Minacce di sovrattasse doganali contro Messico, Canada, Unione Europea e Cina, ritiro dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’accordo di Parigi sul clima, volontà dichiarata di “riprendersi” il Canale di Panama… Donald Trump ha dato un’anticipazione delle sue intenzioni fin dal suo insediamento di lunedì, che ha coinciso con l’apertura dell’incontro annuale nel lussuoso resort delle Alpi svizzere.
(AFP)