“E’ urgente iniziare a parlare di transizione idrica, oltre a quella energetica. Non è un problema di domani, è di oggi. E più tempo si perde, più si rischia di peggiorare una situazione già grave”. Lo dice Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea. “Il 2025 sarà l’anno dell’acqua. A Davos abbiamo costituito la Water Industry che si occuperà di definire le priorità per le sfide attuali di imprese e cittadini. E collaboreremo con la commissaria Ue Jessika Roswall, con la quale ieri abbiamo avuto un confronto produttivo e concreto”, spiega in un’intervista a La Stampa. Palermo parla poi di una cabina di regia europea: “Ci stiamo lavorando e la community Water Industry di Davos è un grande passo in avanti. E’ necessario fare sistema. E’ fondamentale che imprese, governo e società civile lavorino insieme per trovare soluzioni comuni, perché la sicurezza idrica resta oggi la nostra sfida più urgente”.