“Avremmo preferito che gli Stati Uniti rimanessero coinvolti nel processo climatico delle Nazioni Unite: il settore privato è impegnato a sviluppare le soluzioni necessarie per soddisfare le esigenze energetiche di un’economia globale in crescita, affrontando al contempo la sfida climatica”. Lo dice Marty Durbin, presidente del Global Energy Institute della Camera di Commercio Usa. Come riporta il Sole 24 Ore non tutti sono d’accordo sulla mossa di Donald Trump di uscire dall’Accordo di Parigi. Ad esempio, Bethany Williams, portavoce dell’American Petroleum Institute, i cui membri includono Exxon Mobil e Chevron, afferma che l’associazione “sostiene da tempo le ambizioni dell’Accordo di Parigi”.