Ambiente, Australia rinuncia a lotta contro parassita che distrugge api

L’Australia ha rinunciato ai suoi sforzi per sradicare un parassita devastante, l’acaro Varroa, responsabile della scomparsa delle api in tutto il pianeta. Nella speranza di prevenire la diffusione di questo acaro nella vasta isola-continente, le autorità hanno distrutto più di 14.000 alveari contaminati da questo piccolo parassita originario dell’Asia.

La sua presenza è stata rilevata per la prima volta a nord di Sydney nel giugno 2022. Mercoledì il governo ha ammesso che il suo piano di eradicazione da 64 milioni di dollari (60 milioni di euro) non è riuscito a prevenire la diffusione del parassita e ha invitato gli apicoltori a prepararsi a convivere con esso. “Il recente picco di nuove infezioni dimostra chiaramente che l’acaro Varroa è presente da più tempo di quanto si pensasse e che è più diffuso”, hanno dichiarato le autorità in un comunicato.

Secondo il governo australiano, questo acaro rappresenta il “flagello” più importante per le api da miele di tutto il pianeta. Per l’ecologo Saul Cunningham, dell’Australian National University, l’acaro Varroa sta danneggiando anche le industrie agricole che dipendono dall’impollinazione. “Questo acaro avrà importanti conseguenze economiche per l’agricoltura, quindi è fondamentale concentrarsi su come adattarsi alla Varroa”, ha dichiarato Cunningham.

Le api australiane si sono dimostrate resistenti alla Varroa, ma attualmente svolgono un ruolo minore nella produzione di miele e nell’impollinazione agricola.

(AFP)