“Questo è un riconoscimento che viene dato alla Città – hanno dichiarato gli assessori comunali all’Ambiente, Massimiliano De Martin, e al Turismo, Simone Venturini – ma soprattutto agli enti, alle istituzioni e alle fondazioni che contribuiscono quotidianamente alla sua salvaguardia con progetti concreti. E’ un titolo che riconosce la specificità di Venezia e quello che mettiamo in campo ogni giorno perché essa sia un modello non solo per le altre città italiane ma per il mondo intero. E in particolare per chi, come noi, vive affacciato sull’acqua. E’ necessario portare un cambiamento culturale e, in qualità di amministratori, compiere scelte a lungo termine e in grado di cogliere i cambiamenti in atto. Partiamo da ciò che funziona, come il Mose e le barriere alla basilica di San Marco, che sono frutto di scelte politiche fatte 30 anni fa, ma che oggi difendono Venezia dall’acqua alta”.
“Per anni abbiamo ‘appaltato’ il tema della sostenibilità unicamente a una narrazione dai connotati negativi – ha aggiunto l’assessore Venturini – credendo che l’unica via fosse quella del non fare, non inquinare, non usare l’auto, eccetera. Ma oggi sappiamo che dobbiamo ancorare il concetto di sostenibilità anche all’idea di crescita economica e dell’occupazione, di sviluppo di nuovi settori produttivi, scientifici e tecnologici”.