Sono stati compiuti decisi passi avanti sul price cap e sul Sure per l'energia, si è ragionato su una piattaforma per acquisti comuni ma soprattutto si è percepita l'urgenza di assumere “decisioni concrete” per evitare di fare il gioco di Vladimir Putin e risultare deboli agli occhi del mondo

"Grazie alle azioni comuni abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo, ovvero quello di essere preparati al prossimo inverno e ora possiamo fare ulteriori passi per una vera unione dell'energia", spiega la presidente della Commissione Ue