A CinemAmbiente ‘Shine Again’: cortometraggio su migranti climatici

L’Archivio Superottimisti presenta, in occasione di CinemAmbiente a Torino, il cortometraggio ‘Shine again’. Si tratta di un’occasione di approfondimento e riflessione sulla questione delle persone in fuga da disastri e cambiamenti climatici a partire da un’esperienza di formazione e produzione cinematografica realizzata da giovani studenti universitari rifugiati in Kenya. A dicembre 2022 Superottimisti, archivio di film di famiglia con base a Torino, ha realizzato un workshop sul linguaggio cinematografico e la valorizzazione creativa dei materiali d’archivio a Nairobi, grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura in Kenya e la collaborazione dell’Organizzazione Internazionale JRS (Jesuit Refugee Service). Obiettivo principale del laboratorio era la creazione di un cortometraggio che unisse immagini d’archivio italiane con riprese realizzate dagli studenti partecipanti, tutti iscritti ad un corso di comunicazione promosso dalla Southern New Hampshire University (USA). Una settimana di lavori in cui i 15 studenti provenienti da diversi paesi del continente africano, si sono trasformati in una vera e propria troupe cinematografica. Grazie alla guida e al coordinamento dei formatori di Superottimisti, è stato sviluppato un percorso professionalizzante che ha permesso loro di vivere tutte le fasi della produzione audiovisiva, dalla scrittura del soggetto alla realizzazione delle riprese, fino al montaggio e finalizzazione del video. L’opera conclusiva dal titolo Shine Again è stata presentata in un cinema a Nairobi e ora viene portata all’attenzione del pubblico italiano. La storia è quella di Rozine, una delle ragazze partecipanti al workshop rifugiata dal Ruanda, che in tenera età è dovuta scappare dal suo paese di origine e oggi vive e lavora a Nairobi per l’organizzazione JRS, grazie a cui ha trovato ospitalità e accesso al mondo della formazione e del lavoro.



L’esperienza in Kenya e le storie dei ragazzi coinvolti nel workshop consentono anche di prendere coscienza degli effetti dei cambiamenti climatici sulla società umana: lo sviluppo di conflitti sociali, a partire da criticità ambientali come siccità o desertificazione, obbligano sempre più persone a lasciare le proprie terre natali. Per affrontare questo tema complesso e delicato che coinvolge popolazioni di ogni parte del mondo, si aprirà un dibattito che ha l’obiettivo di fornire elementi essenziali per comprenderne le origini, partendo dalla testimonianza personale, sociale e di definizione del diritto a livello internazionale, grazie alla partecipazione di rappresentanti di UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), UNICRI (Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia), Comune di Torino, JRS e Centro Astalli. L’evento si terrà sabato 10 giugno alle ore 16 al Cinema Massimo di Torino. I relatori saranno Giulio Pedretti, Presidente Archivio Superottimisti; Giulia Carbonero, Vicepresidente Archivio Superottimisti, responsabile area educativa; Elena Gallenca, Direttrice Istituto Italiano di Cultura – Nairobi; Angelo Pittaluga, Head of Global Advocacy – JRS/ International Office; Studenti rifugiati corso di comunicazione Southern New Hampshire University presso JRS a Nairobi; Elena Atzeni, Integration Associate, UNHCR; Manuela Brunero, Programme Management Officer UNICRI; Marina Mazzini, Public information, Urban Security UNICRI; Abdullahi Ahmed, ex rifugiato politico e Consigliere Comunale di Torino; Nouhoum Traore, Esperto in Economia dell’Ambiente presso l’Università di Torino.