Parlando di Green Transition, Giacomo Mareschi Danieli – ceo del Gruppo siderurgico – dice di voler dare seguito alla linea dell’ex presidente Gianpiero Benedetti, scomparso improvvisamente nelle scorse settimane. “È un trend di lungo periodo, durerà ancora molti anni, ed è nel dna di un’azienda innovativa come Danieli. La spinta al fatturato, che a giugno a fine esercizio prevediamo possa superare di nuovo i 4 miliardi di ricavi, è legata al fatto che le aziende oggi investono non più e non solo perché hanno necessità di crescere, ma in un certo senso per sopravvivere in un contesto in rapida evoluzione. Noi siamo ben posizionati e proseguiamo su questa strada, con un portafoglio ordini che nella prima metà dell’esercizio ha già centrato e superato gli obiettivi, oltre i 6 miliardi”, racconta in una intervista a Il Sole 24 Ore. Dice ancora Mareschi Danieli: “Oltre alla decarbonizzazione, possiamo cogliere opportunità dalla regionalizzazione dei mercati. Dopo l’ubriacatura globale degli anni passati, ora ogni paese sta rivalutando l’importanza di un’industria siderurgica locale competitiva e noi siamo pronti ad assecondare questa tendenza”. Infine sull’ex Ilva precisa: “Su Taranto non vedo possibilità di coinvolgimento diretto nella gestione: siamo fornitori di tecnologia e tali restiamo. Per quanto riguarda Dri d’Italia, ci aspettiamo che venga pubblicato a breve un bando: sarà una gara pubblica, con regole chiare per tutti, alla quale parteciperemo con entusiasmo, facendo leva sulla forza della nostra tecnologia”.