“I costi dell’energia sono diventati insostenibili, fermiamo uno dei due forni elettrici dell’acciaieria”. Lo dice Dimitri Menecali, amministratore delegato di Arvedi Acciai Speciali Terni. Come riporta La Stampa si tratta di una misura “inevitabile”, che per ora si limita all’ultima settimana di settembre “ma dipende dall’evolversi del mercato e in funzione di quello prenderemo ulteriori decisioni. Abbiamo una visibilità scarsa sugli ordini”. Spiega ancora Menecali: “Gli alti costi energetici non consentono all’azienda di essere competitiva nei confronti delle crescenti importazioni dall’Asia a prezzi stracciati. Un tema che c’è sempre stato ma si è acutizzato con la guerra in Ucraina: mentre negli altri Paesi è rientrato, da noi no”.