Acea chiude i conti del primo semestre 2024 con un aumento un utile netto ricorrente pari a circa 168 milioni, in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2023. Come fa sapere il gruppo in una nota, i ricavi consolidati, influenzati dal calo dei prezzi energetici, si attestano a 1,99 miliardi, in calo del 13% (2,29 miliardi al 30 giugno 2023). I ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, Ambiente rappresentano circa il 60% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 2%.
L’EBITDA consolidato raggiunge 729,1 milioni di Euro in crescita dell’8,8% rispetto a 670,4 milioni del primo semestre 2023. L’EBITDA ricorrente, al netto di componenti one-off tra cui il rilascio del fondo per agevolazioni tariffarie (+17 milioni di euro) e il fermo per revamping dell’impianto WTE di Terni (-5 milioni di Euro), aumenta di oltre il 7% L’apporto dei business all’EBITDA consolidato ricorrente è il seguente: Acqua Italia 51%; Reti e Illuminazione Pubblica 30%; Ambiente 5%; Produzione 2%; Commerciale 11%; altri business (Acqua Estero, Ingegneria) e Corporate 1%. L’86% dell’EBITDA si riferisce oltre ai business regolati Acqua Italia e Reti, alle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.