“Gli investimenti programmati per il periodo 2024-2029 (al lordo delle previsioni in ordine alla disponibilità di finanziamenti pubblici per la realizzazione di infrastrutture idriche) risultano, in termini pro capite, pari a 565 euro per abitante a livello nazionale (corrispondenti a una spesa annuale per investimenti di 94 euro per abitante l’anno, in aumento rispetto al valore annuale di 69 euro per abitante l’anno che ha caratterizzato il terzo periodo regolatorio 2020-2023); il valore più elevato si riscontra nell’area del Centro, con 802 euro/abitante per il quarto periodo regolatorio 2024-2029”. Lo rivelano i dati della Relazione annuale di Arera, nel capitolo dedicato al servizio idrico. “In termini assoluti – prosegue l’analisi -, la spesa per investimenti relativa al menzionato campione di 156 operatori che servono 48.779.140 abitanti ammonta complessivamente (considerando anche la disponibilità di fondi pubblici) a 28 miliardi di euro per i sei anni del quarto periodo regolatorio, passando da 4,6 miliardi di euro nel 2024, a 5,6 miliardi di euro nel 2025, per poi registrare una flessione (conseguente a una progressiva contrazione dei finanziamenti pubblici disponibili) per le annualità successive (per cui la programmazione degli interventi sarà comunque oggetto di aggiornamenti a cadenza biennale), attestandosi a 5 miliardi di euro nel 2026, a 4,5 miliardi di euro nel 2027, a 4,3 miliardi di euro nel 2028 e a 3,9 miliardi di euro nel 2029”. (Segue)