“Noi proponiamo di superare la frammentazione gestionale presente in molte parti del nostro Paese, di promuovere, favorire le aggregazioni tra aziende, per avere soggetti industriali di medio-grandi dimensioni capaci di investire, di avere ingegneria, progettazione per realizzare gli investimenti necessari per migliorare la qualità delle infrastrutture, ma anche per affrontare i cambiamenti climatici”. Lo dice il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, a margine del Forum ‘La transizione ecologica dell’Acqua’, di Legambiente, presentando le proposte per modificare un settore strategico che dovrà affrontare un passaggio storico. “Questo è il cuore della riforma che proponiamo in queste settimane”, aggiunge.