Parlando della Sicilia, Giulia Giuffré, marketing manager di Irretec, azienda che ha compiuto mezzo secolo di vita e goccia dopo goccia ha raggiunto 120 Paesi con 17 stabilimenti produttivi e commerciali tra cui Spagna, Algeria, Stati Uniti, Arabia, Brasile, Germania, Cile, Senegal, Perù, Marocco, sostiene che siamo a un punto di svolta. “Questa regione è un campo di sperimentazione eccellente. Vive di agricoltura ma l’acqua è sempre stata una risorsa da dover gestire con cura: questo ci ha permesso di visualizzare il problema prima di altri”, dice a Il Corriere della Sera. In 50 anni l tecnologi si è evoluta nei sistemi di filtraggio: “I primi erano ottenuti da fori su tubi di gomma — racconta —. Oggi, oltre ad avere gocciolatori quasi sempre integrati nel tubo, i sistemi devono adattarsi a ogni tipo di condizione del terreno, prevenire gli attacchi da parte di insetti ed evitare l’occlusione”. E ancora: “Tanti produttori anche in Sicilia lottano contro la siccità, le nuove tecnologie puntano a metterli nelle condizioni di coltivare anche dove l’acqua è salata e, sempre con tecnologia a goccia, utilizzare dei sistemi di desalinizzazione”.