“Per la prima volta si sta creando un’alleanza sul tema dell’acqua, indicando possibili soluzioni e modelli operativi. L’obiettivo è tratteggiare un’architettura comune con regole generali e sistemi condivisi”. Così Fabrizio Palermo, da due anni ad di Acea. “C’è ormai consapevolezza che si tratta di un tema che ha rilevanza industriale, ma al tempo stesso una correlazione con la sicurezza energetica, la sostenibilità, il cambiamento climatico e la salute dei cittadini”, aggiunge a il Corriere Economia. Palermo poi spiega: “Attraverso i lavori del World Economic Forum contiamo di dare una chiara identità alla cosidetta water industry, in modo da connotarla come una community di settore che si occuperà di stabilire quali sono le priorità e con quale piano di interventi procedere. L’acqua sarà il tema di un forum condiviso con la commissaria Roswall sul ruolo delle innovazioni tecnologiche, della governance e degli interventi finanziari per gestire le principali criticità dell’acqua”. E ancora: “Esiste un tema di regole e di norme che non incentivano l’aggregazione degli operatori. L’obiettivo è favorire la creazione di cosidetti grandi ambiti territoriali collegando gli acquedotti: così come si trasferiscono energia elettrica e gas è indispensabile poterlo fare con l’acqua, realizzando tubi e linee che consentano di ottimizzarne gestione e utilizzo. Creare, insomma, dei sistemi integrati”.