Quello con il Mercosur “è un accordo che porterà certamente benefici in alcuni settori, penso all’industria e alla meccanica. Ma sulla bilancia va messo tutto, e in questo momento per l’agricoltura sono più gli svantaggi che i vantaggi. Così Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura e di Copa Cogeca, la principale organizzazione di categoria degli agricoltori europei. “Alcuni settori, come quello del vino e altri che hanno legami storici con l’America Latina, avranno sicuramente benefici dalla possibilità di incrementare le esportazioni. Ma gli allevatori che commerciano carni bovine e pollame e i produttori di riso, mais e zucchero non la pensano allo stesso modo. Si tratta di settori che hanno sofferto già i dazi zero per l’Ucraina, adesso si aggiunge anche il Sudamerica, con la conseguenza di incremento dell’import”. spiega nell’intervista a Il Corriere della Sera. “Noi aspettiamo di leggere e di ascoltare direttamente da Ursula von der Leyen i termini dell’accordo. Se sarà confermata la forma precedente, quella per cui era stato previsto un fondo perequativo di 4-5 miliardi all’anno, chiederemo che abbia strumenti di protezione, di standard necessariamente da equiparare da entrambe le parti. Nel Copa Cogeca siamo tutti dalla stessa parte, abbiamo sottoscritto all’unanimità un documento che è un segnale di fortissima attenzione e mutualità rispetto ai problemi. E come Confagricoltura abbiamo elaborato un piano in 5 proposte d’azione”, precisa ancora.