“Reciprocità. L’Europa e i suoi imprenditori agricoli hanno bisogno di reciprocità. Non possiamo più tollerare l’importazione di alimenti e di organismi geneticamente modificati, vietati in Europa, di prodotti che danneggiano la nostra biodiversità, rischiando di mettere in pericolo la nostra salute, disattendendo il principio di precauzione e portando, soprattutto, concorrenza sleale. Le stesse regole che valgono per i nostri imprenditori devono valere anche per chi vuole importare da noi”. Lo ha detto l’eurodeputato Paolo Inselvini (Fdi-Ecr) durante la discussione in plenaria in merito all’autorizzazione da parte della Commissione degli organismi geneticamente modificati. “Rispetto. L’Europa – ha aggiunto – ha inoltre bisogno di rispetto delle istituzioni e della volontà popolare. Se il Parlamento, eletto democraticamente ogni mese vota delle obiezioni e la Commissione continua a ignorare queste indicazioni, non possiamo stupirci se le persone perdono fiducia nelle istituzioni europee. È tempo perciò di cambiare rotta, garantendo reciprocità e dimostrando il rispetto dovuto a quest’aula”.