Secondo l’ultimo report di Ismea, per l’industria alimentare l’indice del clima di fiducia (Icf) è aumentato rispetto al trimestre precedente (+3,1 punti, a quota 3,3), ma resta ancora al di sotto del livello del secondo trimestre 2024 (-8,2 punti). A calare rispetto ad un anno fa è soprattutto l’ottimismo degli imprenditori relativo alle aspettative di produzione (-19,1 punti rispetto a un anno fa e -3,7 punti rispetto al trimestre precedente). Attualmente le imprese dell’industria alimentare più ottimiste sono quelle del Meridione, dove l’Icf assume un valore di 11,1 grazie ad elevate aspettative rispetto alla produzione futura, a seguire c’è l’Icf delle imprese del Nord-Est (4,7). Mostrano ottimismo gli operatori del settore della seconda trasformazione delle carni (16,2), mentre tra gli imprenditori del settore della macellazione delle carni rosse e del settore della pasta nel secondo trimestre 2025 la fiducia resta bassa.