“L’Europa ci chiede un ruolo attivo, soprattutto in agricoltura. Quando parliamo di sostenibilità, dobbiamo farlo in senso realistico ed economico a protezione di chi produce con correttezza. Stiamo riconquistando questa posizione, si sta riacquistando sensibilità su questi temi anche perché nel mondo tutta l’Europa combatte contro tanti altri continenti per i mercati e non possiamo punire i nostri agricoltori perché se siamo costretti a ridurre le produzioni dobbiamo comprare da altri, acquistando magari da chi usa gli stessi agro-farmaci che noi vietiamo”. Così Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura. In una intervista a La Stampa aggiunge sul Made in Italy: “Il Made in Italy deve sposare la percezioni che gli altri hanno di noi. Il mondo si aspetta che promuoviamo quello che sappiamo fare. Poi è giusto difendere ovunque la nostra cultura e lo facciamo in Africa dove lavoriamo per fare crescere la loro ricchezza e la loro capacità di creare redditto. Per festeggiare il Made in Italy abbiamo scelto il giorno in cui è nato Leonardo da Vinci perché simbolo del nostro eclettismo. La presidente Giorgia Meloni e io lo festeggeremo insieme agli studenti degli Agrari e li premieremo come uno sguardo al futuro per il lavoro che stiamo facendo. Permetterà a chi verrà dopo, ai giovani, di essere liberi di esprimere tutto il loro potenziale senza vincoli e limiti. Il Made in Italy è presente ma soprattutto è futuro”.