“Oggi il 90% del parlamento pensa che l’Europa vada cambiata. Prima c’era un appoggio fideistico, oggi tutti sanno che un’Italoia centrale, che impone i suoi temi, penso all’immigrazione e all’agricoltura, è un vantaggio”. Così Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge sulla Commissione europea e sulla corsa von der Leyen-Draghi: “E’ molto complesso il voto per la Commissione, tante variabili. Con von der Leyen il rapporto è sempre stato corretto perché era vantaggioso per l’Italia avere un dialogo aperto. Dico che ci muoveremo nell’interesse dell’Italia, non di parte”. Sul fatto che possa cadidarsi a guidare l’agricoltura, Lolloobrigida smentisce: “Non mi candiderò. Se lo deciderà sarà Meloni, il volto del nostro partito. Sul ruolo del commissario il tema non esiste: per consuetudine non è mai attribuito ai paesi più forti, il titolare dell’Agricoltura. E l’Italia con la Germania e la Francia lo è”.