I negoziatori del Parlamento e del Consiglio dell’Ue si riuniscono oggi per ulteriori colloqui sulla proroga dello stop ai dazi sui prodotti alimentari importati dall’Ucraina, dopo la modifica da parte dei 27 governi Ue al testo di compromesso concordato lo scorso 20 marzo con gli eurodeputati. Dopo l’estensione del periodo di riferimento utilizzato per l’attivazione del meccanismo di salvaguardia in caso di perturbazioni di mercato al secondo semestre del 2021 (fino a tutto il 2023) la posizione del Consiglio è ora più convergente con quella dell’Eurocamera, che alla sessione plenaria di inizio marzo aveva chiesto di inserire anche il grano nella lista di prodotti che possono far scattare i ‘freni di emergenza’. Questa proposta è però rimasta fuori dal testo di compromesso del 20 marzo, così come dalla nuova intesa tra i Ventisette raggiunta esattamente una settimana più tardi.