“Questa Pac non ci è mai piaciuta. L’unico aspetto positivo che eravamo riusciti a modificare all’inizio, era quella che parlava di una convergenza in termini di valori per tutti gli Stati membri, ed eravamo riusciti a difenderla per quanto riguardava una convergenza interna per singoli Stati, che sono dei tecnicismi, che però hanno una ricaduta significativa in termine di valore economico”. Lo ha dichiarato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, in un punto stampa di fronte al Parlamento europeo a margine delle proteste di agricoltori in corso nella capitale belga. “Detto tutto questo – ha aggiunto – è una politica agricola comune piena di cavilli e di burocrazia, piena di vincoli per le imprese agricole che in tanti casi, soprattutto nei confronti delle piccole e medie imprese, non riescono ad avere attuazione rispetto a quello che è un utilizzo delle risorse per come storicamente era stata pensata nella politica agricola comune”.