“Tutto parte dalla rappresentazione distorta che Timmermans ha cercato di imporre dell’agroalimentare”. Lo dice Ettore Prandini, intervistato da Libero, commentando le proteste degli agricoltori che stanno attraversando e bloccando l’Europa. Spiega il presidente di Coldiretti: “Il mondo agricolo, secondo lui, sarebbe il maggiore responsabile dell’inquinamento. Quando è vero esattamente il contrario. Senza agricoltura l’ambiente viene compromesso. Senza manutenzione del territorio c’è il dissesto idrogeologico. E c’è stata una totale disattenzione da parte dell’Europa verso le aziende agricole, soprattutto quelle medio-piccole, costrette a confrontarsi con una burocrazia che le taglia fuori dagli aiuti per il settore”. E ancora: “Il programma del Green Deal europeo conteneva una serie di regolamenti europei che per fortuna sono stati congelati per il momento ma che incombono su tutto il settore e se approvati avrebbero effetti tali da provocare uno sconquasso”.