L’aumento delle tariffe sull’import di cereali, semi oleosi e derivati da Russia e Bielorussia non colpirà il transito dei prodotti verso Paesi terzi. “Questo dimostra che l’Unione Europea rimane pienamente impegnata a promuovere la sicurezza alimentare a livello globale, soprattutto quando si tratta di Paesi in via di sviluppo”, dichiara la Commissione europea. Fonti Ue confermano che l’intervento sarà “solo sulle tariffe, che si applicheranno ai prodotti destinati al consumo nell’Ue”.