«È un anno difficile per l’agroalimentare. Gli aumenti delle materie prime restano e si sommano ai problemi logistici dati dalla criticità dei trasporti sul canale di Panama e sul canale di Suez. Le ripercussioni delle due guerre, in Ucraina e in Israele, si sentono. Investire è più che mai necessario, nei momenti difficili bisogna reagire”. Così Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto e primo azionista con il 95% attraverso Exgi (il resto è per metà del gruppo Illy e per metà della famiglia Ponti).. In un colloquio con il Corriere della Sera Economia aggiunge che ci sarà un investimento di “circa 50 milioni” cominciato nel 2022 e che ha come termine il 2025, sugli stabilimenti. “Sul tavolo c’è il dossier di un’azienda che produce caramelle, nel centro nord Italia”, rivela.