“Il problema è che se si mettono regole draconiane che costringono i nostri agricoltori o allevatori a ridurre la produzione, a fronte di un consumo che rimane invariato, inevitabilmente si finisce poer importare da Paesi che usano sistemi produttivi ancora più impattanti”. Così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in una intervista a Il Messaggero commentando la votazione del parlamento europeo sulla stretta alle emissioni. “Il rischio è che il cibo venga usato come arma di guerra”, sottolinea il ministro. “Basta vedere cosa sta succedendo con la Russia e nel mar Rossi con gli Houthi”.