Alimentare, Brasile: Rivista al ribasso produzione caffè che però è in crescita (+1,8%)

Robusta in forte aumento (+37,2%) e produttività in ripresa compensano il calo dell’arabica e aprono nuove opportunità per l’export brasiliano. La Compagnia nazionale di Forniture, la Conab, ha rivisto al ribasso la stima della produzione di caffè in Brasile per la stagione 2025/26, ora prevista a 55,2 milioni di sacchi da 60 kg contro i 55,7 milioni indicati in precedenza. Nonostante il calo, la produzione risulterebbe comunque in crescita dell’1,8% rispetto alla stagione 2024/25, trainata soprattutto dal caffè conilon, noto anche come ‘robusta’, e da un aumento del 3% della produttività media nazionale, salita a 29,7 sacchi per ettaro.La produzione di arabica, concentrata in Minas Gerais dove c’è il 75% della superficie coltivata, è stimata a 35,2 milioni di sacchi, in calo dell’11,2% rispetto al 2024/25, complice un biennio negativo e la siccità che ha preceduto la fioritura.

Al contrario, il conilon dovrebbe raggiungere i 20,1 milioni di sacchi (+37,2%), grazie al clima favorevole nello stato di Espírito Santo (+40,3%) e alla crescita in quelli di Bahia (+33,5%) e Rondônia (+10,4%).La superficie complessiva destinata alla coltivazione del caffè in Brasile salirà a 2,25 milioni di ettari (+0,9%), con un aumento delle aree in fase di sviluppo (+11,9%), segnale di una potenziale di espansione futura. Per l’economia brasiliana, questi dati indicano una transizione verso una maggiore resilienza produttiva e nuove opportunità per l’export, con il conilon in forte crescita a compensare le oscillazioni dell’arabica.