“La sicurezza alimentare sarà una priorità chiave della Presidenza italiana del G7 nel 2024, durante la quale intendiamo coinvolgere l’Unione Africana come interlocutore permanente, elaborando politiche condivise con i Paesi africani”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, durante un evento di alto livello a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, ospitato da Italia, Giappone ed Emirati Arabi, dedicato alla trasformazione dei sistemi agroalimentari in cima all’agenda internazionale.
“L’Italia – ha aggiunto – ha intensificato il suo sostegno agli sforzi della comunità internazionale nel campo della trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari. Le crisi alimentari e i cambiamenti climatici nei Paesi più poveri sono tra le cause principali dei movimenti migratori, cause che vanno affrontate e risolte alla radice”. Tre sono le linee di azione per affrontare insieme le sfide globali legate all’alimentazione proposte da Cirielli: “assicurare risorse finanziarie adeguate per i Paesi in difficoltà; adottare politiche coerenti per ridurre le emissioni di carbonio e rafforzare i sistemi di produzione alimentare contro il cambiamento climatico, la siccità e altri eventi estremi; realizzare progetti comuni per affrontare la crisi climatica sviluppando l’agricoltura sostenibile”.